Toscana, Imprese: contributi per l’efficientamento energetico degli immobili

E’ attivo un importante aiuto per le imprese che vogliono ridurre le spese per l’energia e migliorare il confort degli immobili in cui esercitano la propria attività, in quanto possono accedere ad una agevolazione per ottenere un contributo in conto capitale pari ad una percentuale delle spese effettuate per la realizzazione del progetto di efficientamento dell’immobile; in pratica una percentuale delle spese sarà restituita all’impresa. L’ammontare della percentuale varia a seconda della dimensione dell’impresa, precisamente è previsto: il 40% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese, il 30% per le medie imprese e il 20% per le grandi imprese.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda tutte le imprese che esercitano un’attività identificata come prevalente, in uno dei seguenti settori economici: industria, artigianato, cooperazione e altri settori turismo, commercio e cultura. E’ escluso il settore della produzione dei prodotti agricoli e non sono ammesse alcune sottocategorie di attività economiche, quindi è bene controllare. Le imprese possono non essere toscane, ma l’immobile sul quale ricade l’investimento deve essere ubicato in Toscana.

Cosa possono prevedere i progetti

Elemento importante da tener presente è che i progetti di efficientamento energetico devono riguardare immobili esistenti (situati sul territorio toscano) in cui l’impresa svolge la sua attività economica. I progetti non devono essere già stati realizzati o in parte già avviati, sono ammissibili solo progetti il cui inizio lavori è previsto successivamente alla presentazione della domanda di contributo.

Le domande devono prevedere la realizzazione di un intervento capace di conseguire una quota di risparmio energetico maggiore o uguale al 10% rispetto ai consumi di energia primaria dell’immobile prima dell’intervento.
Il progetto deve essere descritto attraverso una scheda tecnica di progetto corredata da una specifica documentazione, in particolare:
una relazione tecnica o audit energetico ante intervento
una relazione tecnica del progetto
preventivi dell’intervento.
Non sono ammessi progetti che comportano spese ammissibili totali inferiori a 20.000,00 euro. I progetti di investimento dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di concessione dell’aiuto.

A titolo esemplificativo per accedere al contributo i progetti di investimento dovranno prevedere almeno uno dei seguenti interventi:

  • isolamento termico di strutture orizzontali e verticali;
  • sostituzione di serramenti e infissi;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione;
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la
  • produzione di acqua calda sanitaria, integrati o meno nel sistema di riscaldamento dell’immobile;
  • impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento;
  • sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempre ché utilizzanti sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;
  • sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, sistemi di accumulo, serre solari, etc.).

Solo ad eventuale completamento degli interventi sopra elencati, potranno essere attivati anche interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica senza eccedere i limiti dell’autoconsumo, solo a titolo esemplificativo:

  • impianti solari termici;
  • impianti geotermici a bassa e media entalpia;
  • pompe di calore;
  • impianti di teleriscaldamento/teleraffrescamento energeticamente efficienti.

Come richiedere il contributo

La richiesta di contributo prevede una sola fase con la presentazione del progetto di investimento corredata da tutta una specifica modulistica tecnica e finanziaria entro i termini previsti e la sua successiva valutazione. Saranno finanziati i progetti che otterranno un punteggio maggiore e sarà redatta una graduatoria.
Scadenza massima per la presentazione della domanda è il 14 marzo 2015.

Per altre informazioni e consulenza per la fattibilità e la progettazione tecnica di un intervento e per supporto alla predisposizione della domanda di agevolazione:

[button link=”mailto:elisa@spazisostenibili.it” target=”_blank” color=”default” shape=”rounded” size=”small” align=”none”]Invia una mail[/button] Chiama il 320 48 74 491

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