Cosa succede con il Decreto Romani per gli impianti in corso?

Gli effetti del Decreto Romani sulla promozione delle energia da fonti rinnovabili ha cambiato lo scenario anche a chi ha in fase di realizzazione un impianto fotovoltaico o stava pensando alla installazione di un impianto fotovoltaico.

Dal punto di vista del consumatore del mercato delle energie rinnovabile le conseguenze sono almeno due.
La prima riguarda la possibilità di accedere alla tariffa incentivante del Conto Energia 2011, ossia del sistema di incentivi previsti prima dell’entrata in vigore del decreto stesso.
Il Decreto Romani riconosce gli incentivi attuali solo agli impianti fotovoltaici che entrino in esercizio entro il 31 Maggio 2011.
Considerando i tempi necessari alla realizzazione ed entrata in esercizio di un impianto, anche di piccole dimensioni, l’iter si completa ben dopo la data prestabilita del 31 Maggio 2011.

Di conseguenza ogni nuovo impianto messo in cantiere in questi mesi di transizione riceverà l’incentivo previsto dal nuovo Conto Energia che dovrebbe essere pubblicato entro fine Aprile.
Da qui deriva l’incertezza di queste settimane. Non conoscendo le nuove tariffe incentivanti non è possibile valutare il rendimento economico di un impianto e di conseguenza stimare in che misura l’investimento fatto sarà ripagato dall’incentivo.

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