Vertice sul clima a Durban

Dov’è Durban?

E’ una città del grande continente africano, precisamente si trova nella Repubblica Sudafricana sulla costa dell’Oceano indiano, probabilmente d’ora in poi in molti ci ricorderemo di questa città perché nei giorni scorsi là si è tenuto uno dei vertici internazionali più importanti per il nostro futuro, per il futuro della Terra.
Dal 29 novembre al 9 dicembre a Durban si è svolta la 17° Conferenza internazionale annuale sul clima, inerente la Convezione sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite. Rispetto a Copenaghen (2009), dove erano presenti molti capi di stato e ministri, in Africa hanno partecipato pochi ministri e soltanto 12 capi di stato, soprattutto di paesi africani.

Perché questa conferenza è importante per il nostro futuro?
La questione urgente che i lavori del “COP17” avrebbero dovuto risolvere era trovare un accordo comune, vincolante per tutti gli stati, che sostituisse il Protocollo di Kyoto in vigore fino al 2012. Secondo questo protocollo, in vigore dal 2005, tra il 2008 e il 2013 i 37 Paesi più industrializzati al mondo, compresa la comunità europea, devono diminuire l’emissione di gas inquinanti di almeno 5% rispetto alle emissioni registrate nel 1990.
Il Protocollo di Kyoto è stato ratificato da 191 paesi ma non dagli Stati Uniti d’America. La Cina e l’India non sono vincolate al Protocollo di Kyoto in quanto non sono state ritenute responsabili dell’inquinamento mondiale con emissioni di gas serra durante il periodo di industrializzazione.
A Durban gli Stati Uniti hanno dichiarato la loro disponibilità ad un accordo, ponendo come condizione che anche Cina e India fossero vincolate all’adesione. Questo ha bloccato la situazione ed i lavori delle diplomazie si sono fermati facendo supporre un fallimento della conferenza.
Ma il vero problema da risolvere è: fino a quando il nostro Pianeta può reggere le attuali emissioni di CO2?
I dati preoccupanti sono: la temperatura media sulla Terra, che negli ultimi 10 anni è stata superiore di 0,46 gradi Celsius ed è il maggior aumento mai registrato prima (Dati di un rapporto delle Nazioni Unite presentato a Durban); il 2010 è stato anno da record per quanto riguarda la temperatura della Terra ed il 2011 è ad oggi il secondo anno più caldo dal 1850, anno in cui sono iniziate le registrazioni dei dati meteorologici.
Perché quindi è importante per tutti noi la conferenza di Durban?
Perché il futuro della terra è il nostro futuro.
Perché i cambiamenti climatici ci cambiano la vita quotidiana. Perchè definire dei limiti alle emissioni di CO2 significa prendere decisioni importanti per la salvaguardia dell’ambiente e della vita di tutto il pianeta Terra.
A Durban si è deciso di prolungare gli impegni del Protocollo di Kyoto dal 1 gennaio 2013 fino al 2020, anno in cui dovrà entrare in vigore un nuovo trattato che dovrà esser pronto per il 2015, ma è che ancora tutto da definire.
Il nuovo trattato dovrà essere un accordo globale sulla riduzione delle emissioni di CO2, che riguarderà tutti i paesi, quelli in via di sviluppo e quelli sviluppati.

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