Negli ultimi anni la tecnologia per la produzione di energia da fonti rinnovabili è diventata economicamente accessibile e vantaggiosa anche per applicazioni domestiche.
Attualmente i sistemi su cui si concentra maggiormente l’attenzione dei media sono il fotovoltaico, l’eolico e il solare termico.
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La certificazione energetica in Toscana
Da molti anni esiste un attenzione crescente verso il problema dei consumi energetici, in particolare nel settore immobiliare. I costi energetici di gestione del patrimonio edilizio nazionale costituiscono una delle principali cause di immissione di C02 e, in seguito all’aumento dei costi dell’energia, incidono sempre più pesantemente sul bilancio economico domestico.
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Premio fotovoltaico e sostituzione eternit
Premio per impianti solari fotovoltaici installati su edifici in sostituzione di coperture in eternit.
È un premio particolarmente interessante per le attività produttive. Queste sono infatti spesso ospitate all’’interno di capannoni con ancora le coperture in eternit, pericolose per la salute di chi lavora e di chi vive nelle vicinanze. Il conto energia prevede che gli impianti fotovoltaici installati su edifici in sostituzione di coperture in eternit o contenenti amianto possono godere di un aumento del 10% della tariffa incentivante.
Si tratta di uno dei premi più consistenti previsti dal conto energia ed diventa uno strumento economico per finanziare il risanamento del luogo di lavoro.
Se offrite il servizio di rimozione coperture in eternit e siete interessati ad offrire un servizio integrato e completo ai vostri clienti contattatemi.
Come posso ridurre le temperature interne in estate?
In generale il riscaldamento dell’aria interna di un locale dipende dall’intensità della radiazione solare entrante, dal calore prodotto dalle attività che vi si svolgono e dalle caratteristiche dell’involucro termico.
In un edificio esistente può essere relativamente semplice intervenire per controllare la gestione della radiazione solare.
Nei mesi invernali gli apporti solari sono un ottimo contributo per il bilancio termico mentre rappresentano delle criticità per il comfort nei mesi estivi. È utile, quindi, avere delle schermature che mantengano in ombra le vetrate nei mesi caldi e favoriscano la penetrazione dei raggi solari durante l’inverno. Questo risultato si può ottenere con aggetti orizzontali e verticali che riparino le finestre, opportunamente dimensionati in relazione alla localizzazione dell’edificio.
Tali sistemi sono però poco efficaci per proteggere dal sole del mattino e del tramonto. In questo caso è necessario avere degli schermi verticali paralleli alla facciata, ad esempio della vegetazione a foglia caduca ad una certa distanza dalla vetrata.
In alternativa o in aggiunta ai sistemi fissi, si può ricorrere a schermature mobili come persiane, tende e veneziane posizionate all’esterno dell’edificio, in quanto molto più efficaci rispetto alle schermature interne.
I sistemi mobili permettono una gestione più efficace della radiazione solare in ore critiche della giornata o in certi periodi dell’anno e permettono di adeguare l’ombreggiamento alle esigenze di utilizzo dei locali.
L’efficacia di questi sistemi dipende delle modalità di gestione da parte dell’utente, ma è molto importante che abbiano caratteristiche dimensionali e geometriche adeguate al compito che devono svolgere.
Come si può recuperare l’acqua piovana?
Le acque meteoriche sono una risorsa utilizzabile localmente con l’impiego di sistemi semplici: una superficie captante, un serbatoio, un filtro ed un sistema di pompaggio.
La pioggia è raccolta, generalmente, attraverso la superficie delle coperture convogliando l’acqua concentrata dai pluviali in un serbatoio. Da qui, mediante il sistema di pompaggio, il fluido arriva alle utenze per gli usi previsti. Gli apparecchi finali sono sempre dotati di una doppia rete di adduzione in modo da poter attingere dal normale impianto di distribuzione in caso di necessità.
Il sistema di filtraggio deve garantire una buona qualità dell’acqua disponibile. Il suo compito principale è di trattenere il materiale di sedimentazione che altrimenti, entrando nella rete di distribuzione, potrebbe intasare le condotte ed il sistema di pompaggio. Solo in casi particolari, come zone ad elevato inquinamento atmosferico, acqua raccolta da piazzali ecc. ed in funzione della tipologia di utilizzo, può essere necessario ricorrere a veri sistemi di trattamento.
Un impianto per il riutilizzo dell’acqua piovana dovrebbe assicurare una sufficiente disponibilità della risorsa relativamente alla domanda giornaliera nei vari periodi dell’anno, considerando anche il regime di piovosità del luogo. Indicativamente, per una casa unifamiliare, il serbatoio ha una capacità che varia da 1800 ai 5000 litri.
In ambito residenziale gli impieghi che si prestano al riutilizzo dell’acqua meteorica sono in modo particolare i consumi per le pulizie ed il bucato, l’irrigazione e gli scarichi sanitari.
Più in generale queste acque sono utilizzabili anche per il lavaggio di aree pavimentate, negli autolavaggi, nelle reti antincendio e per usi tecnologici.
È possibile costruire con la paglia?
L’uso della paglia come materiale da costruzione è molto antico e diffuso. I metodi attuali di fabbricazione risalgono al secolo scorso e si basano sull’utilizzo delle balle compresse.
Le costruzioni in paglia pressata sono abbastanza diffuse ed apprezzate negli Stati Uniti ed in Canada dove esistono edifici di oltre 100 anni. Nei sistemi costruttivi più diffusi le balle di paglia sono usate con fini strutturali, ossia per sorreggere il peso della copertura e dei solai, oppure solo come elemento di tamponamento. In questo caso l’edificio è costituito da una struttura intelaiata, ad esempio di legno, e la paglia svolge la sola funzione di isolante.
Come materiale da costruzione la paglia ha discrete capacità di isolamento termico, variabili in funzione della densità. Inoltre, essendo un prodotto agricolo di scarto, implica consumi energetici minori per l’approvvigionamento, produzione e smaltimento, rispetto ai materiali tradizionali. La scarsa presenza di aria nelle balle, dovuta alla compressione, e il rivestimento di intonaco offrono anche buone prestazioni di resistenza al fuoco.
Importanti per la costruzione di una casa in paglia sono una regolare manutenzione e l’attenzione ai dettagli costruttivi che devono garantire la protezione dagli agenti atmosferici e dalla umidità.
Seravezza – Sportello Energia
Presso il Comune di Seravezza è disponibile uno sportello dedicato al risparmio energetico, le fonti rinnovabili e la sostenibilità. Leggi tutto “Seravezza – Sportello Energia”